Descrizione personale
Ho due convinzioni.
La prima: sono le case a scegliere chi le abiterà.
La seconda: il buon intermediario è colui che fa incontrare l’immobile giusto al suo futuro proprietario.
Quindi, per fare bene questa professione bisogna conoscere le persone, oltre alle case. Non si tratta solo di mostrare appartamenti e di proporre metrature. Si tratta, piuttosto, di saper interpretare sogni e bisogni, specialmente quando ci si muove nel mio particolare settore: gli immobili di pregio.
Tutto questo si impara lavorando senza la presunzione di avere il mestiere in mano solo perché hai concluso qualche affare importante.
Bisogna apprendere, giorno dopo giorno, perché il tuo lavoro è ben fatto solo se il cliente è soddisfatto.
Il resto è studio delle normative, analisi del mercato, ricerca.
L’immobile è il mio motore.